Perché le soft skill sono essenziali nel contesto lavorativo odierno
In una nuova era del lavoro, le competenze tecniche non sono più sufficienti
L’intelligenza artificiale, in passato un concetto futuristico, è sempre più strettamente interconnessa alla nostra realtà aziendale. Oggi la si utilizza per portare a termine compiti che in passato svolgevamo grazie alle nostre competenze tecniche:scrivere e-mail, analizzare dati e persino chattare con i clienti. Secondo un recente rapporto di IBM, il 35% delle aziende usa l’IA nella propria attività e il 42% afferma di considerare questa tecnologia. Nonostante ciò possa contribuire ad accrescere la produttività, se la tecnologia non è associata alla conoscenza umana si rischia di disperdere soft skill (o competenze relazionali) come la creatività, l’intelligenza emotiva e il pensiero critico.
Nel mondo del lavoro ibrido, l’elemento umano può accrescere più che mai la produttività della tecnologia. Pensiamo alla varietà di idee che possono scaturire dal riunire talenti di origini diverse in un unico team senza confini. Tuttavia, per prosperare è necessario che i dipendenti possiedano competenze collaborative e comunicative più solide di quelle che servirebbero in un ufficio, poiché lavorano con colleghi in fusi orari diversi, a volte in modo completamente virtuale.
In questo blog post analizzeremo alcuni dei punti fondamentali affrontati nel nostro ultimo e-book, in particolare riguardo al motivo per cui le soft skill sono un investimento fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo in un luogo di lavoro moderno.
Competenze communicative per team ibridi
Una guida per i professionisti della formazione e sviluppo
Perché le soft skill sul lavoro sono importanti
Di recente la CNBC ha reso noto che il 76% delle aziende assume nuovo personale basandosi sulle soft skill e che l’attenzione posta a queste competenze relazionali è in costante crescita. Ecco alcune delle aree in cui le aziende puntano a migliorare attraverso la formazione nell’ambito delle soft skill:
- Sviluppo di relazioni – Le soft skill sono essenziali per instaurare relazioni positive con i colleghi e i clienti. Buone capacità di comunicazione, ascolto attivo, empatia e lavoro di squadra possono aiutare le persone a creare e mantenere fiducia e collaborazione, aumentando la produttività e la soddisfazione sul lavoro.
- Leadership – I leader validi possiedono forti soft skill come la comunicazione, l’intelligenza emotiva e l’empatia per ispirare e motivare i membri dei team. Inoltre, sanno come delegare i compiti, risolvere i conflitti e fornire feedback costruttivi per promuovere la produttività e le prestazioni.
- Assistenza clienti – Possedere solide competenze interpersonali aiuta i dipendenti a comprendere e soddisfare le esigenze dei clienti, migliorandone la soddisfazione e la fidelizzazione. Molti clienti dichiarano di fare acquisti solo da aziende di cui si fidano.
- Adattabilità – Nell’ambiente di lavoro odierno, contraddistinto da una rapida evoluzione, i dipendenti devono essere flessibili e resilienti. Soft skill come la flessibilità e la capacità di risolvere i problemi aiutano ad affrontare le sfide in modo più semplice, soprattutto considerata la costante evoluzione della tecnologia.
APoiché alcune delle soft skill più importanti sono legate alla comunicazione, esaminiamo ora quelli che riteniamo essere i tre principali pilastri comunicativi su cui soffermarsi.
Tre pilastri della comunicazione per l’apprendimento e lo sviluppo
Le aziende devono comprendere l’importanza di sviluppare in modo efficace le abilità comunicative dei propri team. Nel nostro ultimo e-book individuiamo tre importanti “pilastri” della comunicazione su cui investire per favorire il successo di un team ibrido: competenze linguistiche, interculturali e interpersonali.
Competenze communicative per team ibridi
Una guida per i professionisti della formazione e sviluppo
Pilastro 1: competenze linguistiche
Per poter comunicare dobbiamo parlare la stessa lingua. Anche se non sempre è necessario avere un’ottima padronanza della lingua, esistono validi motivi per averne una discreta conoscenza. Anche a un livello base, infatti, questo rafforza la fiducia e i rapporti interpersonali con i clienti, aumentando le possibilità di concludere una vendita e contribuendo a instaurare un rapporto aziendale fruttuoso.
Pilastro 2: competenze interculturali
Secondo alcune ricerche, promuovere team diversificati permette di ottenere migliori risultati di business. La buona notizia è che creare team diversificati è molto più semplice da remoto. Comunque, non c’è dubbio che incoraggiare la diversità significhi far coesistere culture, valori, convinzioni, modi di lavorare diversi. Rafforzare il tuo team migliorandone le competenze interculturali significa affrontare meglio queste differenze e quindi comunicare e collaborare in modo più efficace.
Pilastro 3: competenze interpersonali
Nell’ambiente di lavoro moderno la comunicazione avviene su vari canali: e-mail, chat, videoconferenze e telefonate. Ciò significa che esiste un margine di incomprensione. Ad esempio, se un alto dirigente invia un messaggio in chat a un collega più giovane in cui dice “fammi sapere quando sei disponibile per una call”, quest’ultimo può preoccuparsi di ciò che il primo può dovergli dire, non sapendo che magari il leader vorrebbe soltanto complimentarsi di persona per il buon lavoro svolto. Quando i team comunicano in modo efficace, la sicurezza psicologica e le prestazioni migliorano notevolmente.
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Learnlight offre formazione sulle competenze linguistiche, interculturali e comunicative alle blue chip e alle organizzazioni internazionali in tutto il mondo. Learnlight combina la sua tecnologia innovativa con una formazione affidata a insegnanti di prim’ordine, per dotare i dipendenti delle competenze necessarie ad operare con successo in contesti aziendali sempre più complessi e globalizzati. Attualmente, Learnlight offre servizi blended virtuali e in aula a più di 1.200 clienti, con oltre 100.000 studenti attivi in più di 180 Paesi.